L’Accademia Marchigiana di Scienze, Lettere ed Arti ha iniziato nel 2023 un ampio lavoro di recupero e valorizzazione delle raccolte di riviste pubblicate nel XIX e XX secolo conservate nella sua biblioteca. Tale materiale rappresenta un significativo giacimento culturale che in forma cartacea è di difficile consultazione ed è soggetto, per la fragilità del supporto di stampa, a un elevato rischio di grave deterioramento. La digitalizzazione e la pubblicazione sul sito web dell’Ente, in forma liberamente accessibile a tutti, possono ovviare in maniera decisamente efficace a entrambi questi problemi. Le copie digitali offrono, infatti, una lettura agevole e completa del materiale e consentono l’estrazione dei contenuti iconografici (riprodotti a colori) e dei testi, che diventano così disponibili per ulteriori utilizzi o per essere analizzati con opportuni strumenti informatici alla ricerca di elementi di interesse o concordanze. La digitalizzazione si rivela dunque, in questo come in altri casi nell’ambito dei beni culturali, non come il semplice passaggio da un supporto cartaceo, in questo caso, ad uno di tipo informatico, ma come uno strumento che consente un rivoluzionario cambio di modalità e un conseguente netto miglioramento nella fruibilità del bene al quale si applica.

La prima parte di questo lavoro si è svolta nell’ambito di un progetto, denominato Classificazione e Digitalizzazione dei Periodici ClaDiP-2023, sostenuto in parte da contributi economici che l’Accademia ha ottenuto a questo scopo nel corso del 2023 dalla Regione Marche e dalla Camera di Commercio delle Marche. Le singole riviste sono state classificate con l’inserimento dei relativi dati nel SBN e le raccolte sono state analizzate per verificarne la consistenza e riordinate per favorirne la conservazione.

E’ intenzione dell’Accademia proseguire con impegno nel lavoro intrapreso allo scopo di salvaguardare e rendere accessibile una vivace e puntuale testimonianza della vita e della cultura italiana e marchigiana, anche nei suoi aspetti più quotidiani e popolari, che già ora si trova in ombra e potrebbe scomparire del tutto.

Dall’elenco che segue, è possibile accedere alle copie digitalizzate delle riviste prese in considerazione fino ad ora.